06/02/2016 sabato
Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d'Este, 21, 44121 Ferrara Indicazioni

“De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” Ferrara, Palazzo dei diamanti e Monastero di Sant’Antonio in Polesine

Al mattino visiteremo la mostra dedicata a de Chirico a Palazzo dei diamanti. Nel 1915, in seguito alla scoppio della prima guerra mondiale, Giorgio de Chirico arrivò a Ferrara dove soggiornò per tre anni e mezzo per prestare servizio militare: un periodo che segnò un cambiamento radicale nella sua opera.Travolto da un’ondata di emozione di fronte alla bellezza e ai miti rinascimentali della città emiliana, de Chirico dipinse un mondo irreale, popolato di meraviglie: piazze fuori dal tempo immerse in tramonti fantastici o stanze segrete dalle prospettive vertiginose fanno da sfondo agli oggetti enigmatici scoperti nelle peregrinazioni tra i vicoli del ghetto o diventano il palcoscenico su cui recitano manichini da sartoria e personaggi muti e senza volto. Fu a Ferrara che l’artista conobbe Carlo Carrà e iniziò a chiamare la propria pittura metafisica e furono proprio i quadri qui concepiti, vere e proprie icone della modernità, a esercitare una profonda influenza sia sulla coeva arte italiana, sia su movimenti internazionali come il dadaismo, il surrealismo e la Nuova oggettività. La mostra, la prima in senso assoluto dedicata all’indagine e all’approfondimento delle peculiarità artistiche e culturali di questo periodo cruciale per l’arte italiana ed europea, presenta la più completa rassegna che si sia mai potuta vedere dei capolavori dipinti da de Chirico e Carrà nel 1917 a Villa del Seminario, l’ospedale psichiatrico militare per la cura delle nevrosi di guerra dove i due artisti furono ricoverati nella primavera-estate del 1917. Per la prima volta dopo quarantacinque anni si potranno vedere allestiti uno accanto all’altro gli originali dei grandi manichini di Giorgio de Chirico del 1917- 18 insieme alla serie quasi completa delle opere metafisiche di Carrà. E inoltre opere di Morandi, De Pisis, Man Ray, Raoul Hausmann, George Grosz, René Magritte, Salvador Dalí e Max Ernst. Tutti artisti che rimasero affascinati dallo stile unico di de Chirico e dalla sua capacità di mostrare nelle tele il mistero impenetrabile delle cose. Nel pomeriggio visiteremo il Monastero di Sant’ Antonio in Polesine. Fondato nell’Alto Medioevo da monaci agostiniani su un’isola nell’alveo del Po a metà del XIII secolo, il monastero, acquistato marchese Azzo VII Novello, venne da lui donato alla figlia Beatrice d’Este, che vi si insediò con la sue compagne monache benedettine di clausura. La chiesa possiede cappelle con affreschi che vanno dalla scuola giottesca e bizantina all’epoca rinascimentale. È uno dei luoghi più intensi della città, dove si respira spiritualità, arte, storia e serenità.



Ritrovo:

via Paleocapa angolo Jacini, Milano: partenza per Ferrara con pullman privato. 

Nota:

La quota comprende il viaggio, gli ingressi, l'assistenza culturale e il pranzo con prodotti tipici in rinomato ristorante di Ferrara, bevande e caffè inclusi. Si pregano vegetariani e celiaci di segnalare le loro esigenze alimentari al momento della prenotazione.

Modalità di pagamento:

bonifico bancario sul conto intestato a “ANISA MILANO” IBAN IT32 Q06 2300 9555 00003871441 Cariparma, ag. Milano 38 specificando nome, cognome e causale