20/05/2016 > 22/05/2016 venerdì > domenica
Villa Barbarigo a Valsanzibio ia Diana, 2, Valsanzibio di Galzignano Terme PD Indicazioni

Civiltà della villa veneta, “Il diletto e la virtù”. Itinerario tra ville palladiane, affreschi mitologici e giardini allegorici

Tra Otium umanistico e Santa Agricoltura: itinerario tra le ville note e meno note di Palladio.                     Onore e Virtù: gli affreschi allegorici e mitologici nelle ville venete dal Cinquecento al Settecento.
La villeggiatura e il giardino come luogo di educazione e svago del gentiluomo veneto.


Venerdì 20 maggio  Ritrovo dei partecipanti e partenza da Milano in pullman privato in direzione del Veneto, dove la nostra prima tappa sarà il Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (Pd), realizzato tra il 1665 e il 1696 dal Cardinale Gregorio Barbarigo come monumentale emblema della via di perfezione che porta l’uomo dall’Errore alla Verità, dall’Ignoranza alla Rivelazione. Grazie all’alto messaggio affidatogli dal fondatore, è uno straordinario esempio di giardino simbolico interamente leggibile, un gran giardino d’acque in completa efficienza e oggi si presenta come uno dei più estesi e integri giardini d’epoca mondiali, che è valso il primo premio come ‘Il più bel giardino d’Italia‘ nel 2003 e il terzo più bello in Europa nel 2007.

Pausa per il pranzo libero.

Nel pomeriggio, visita della Villa dei Vescovi a Luvigliano (Pd). Oggi proprietà del FAI, la villa rappresenta il primo trapianto del gusto per la classicità romana nell’entroterra della Serenissima. L’incanto dei Colli Euganei si dispiega davanti al suo orizzonte in sublime armonia con lo straordinario ciclo di affreschi del fiammingo Lambert Sustris che ne decora le stanze e le logge. Edificata tra il 1529 e il 1543 da Giovanni Maria Falconetto con la collaborazione dell’umanista Alvise Cornaro, è circondata da un bel giardino che si inserisce perfettamente nel contesto circostante dei colli. A seguire ci sposteremo verso Villa Emo Capodilista a Selvazzano (Pd), detta anche “La Montecchia”, perché si trova scenograficamente solitaria sopra il colle che le da il nome. Fu costruita attorno al 1580 su progetto di Dario Varotari, che la affrescò con Eliodoro Forbicini e Antonio Vassillacchi detto l’Aliense. All’esterno è un blocco imponente e aperto su leggiadre logge affrescate e un giardino quadrato con aiuole lobate la circonda su tutti i lati. Nella loggia terrena di mezzogiorno si leggono ancora le iscrizioni che richiamano una rappresentazione teatrale, l’Adriana, tragedia di Luigi Groto che pare sia stato un ispiratore del Romeo e Giulietta di Shakespeare.

Il Conte Emo Capodilista è anche un rinomato produttore di vini e ci farà fare una degustazione nel giardino della villa. A conclusione delle visite, raggiungeremo Vicenza, per la sistemazione nelle camere dell’Hotel Palladio (cat. 4 stelle), la cena in ristorante e il pernottamento.


Sabato 21 maggio  Dopo la prima colazione in hotel, partiremo alla scoperta del paesaggio del Naviglio del Brenta, l’antico canale navigabile che collega Padova e Venezia. La cosiddetta Riviera del Brenta è servita da una strada che tocca i centri di Dolo e Mira passando in rassegna le centinaia di ville costruite negli anni d’oro della Serenissima. La nostra prima tappa sarà Villa Foscari “La Malcontenta” a Mira (Ve). L’appellativo di “Malcontenta“ rimanda alla leggenda di una donna della famiglia Foscari qui confinata per espiare la sua infedeltà. La villa che Andrea Palladio realizza per i fratelli Nicolò e Alvise Foscari intorno al 1559 sorge come blocco isolato e privo di annessi agricoli ai margini della Laguna, lungo il fiume Brenta. Più che come villa-fattoria, si configura quindi come residenza suburbana, raggiungibile rapidamente in barca dal centro di Venezia. La famiglia dei committenti è una delle più potenti della città, tanto che la residenza ha un carattere maestoso, quasi regale, sconosciuto a tutte le altre ville palladiane, cui contribuisce la splendida decorazione interna, opera di Battista Franco e Gian Battista Zelotti.

Dopo la pausa per il pranzo libero, proseguiremo verso Villa Pisani a Stra (Ve). Chiamata la “Piccola Versailles della Serenissima” e costruita nel 1721 da Girolamo Frigimelica per il doge Alvise Pisani, già ambasciatore alla corte del Re Sole, la villa ha in effetti le dimensioni di una reggia (e non a caso ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori), ed oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d’arte del Settecento, tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo Gloria della famiglia Pisani, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo.

Il Parco, uno dei più bei giardini d’Italia, incanta per le scenografiche viste sull’acqua, le originali architetture, dalla Coffee House all’Esedra, il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d’Europa, e la preziosa raccolta di agrumi nell’Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali.

Seguirà la visita della Villa Almerico Capra detta La Rotonda a Vicenza. Fatta costruire da Paolo Almerico, che la commissionò ad Andrea Palladio a partire dal 1566, è uno dei più celebri ed imitati edifici della storia dell’architettura e senza dubbio la villa più famosa del Palladio e, probabilmente, di tutte le ville venete. Con l’uso della cupola, applicata per la prima volta a un edificio di abitazione, Palladio affrontò il tema della pianta centrale, riservata fino a quel momento solo all’architettura religiosa. I suoi quattro pronai classici consentono la vista dal Salone Centrale rotondo in direzione dei quattro punti cardinali in modo da aprire completamente l’architettura della casa al paesaggio circostante. Gli affreschi e gli stucchi delle sale costituiscono una preziosa testimonianza del gusto veneto cinquecentesco per la decorazione allegorica e mitologica. A conclusione delle visite, rientro in hotel per la cena in ristorante e il pernottamento.


Domenica 22 maggio  Dopo la prima colazione in hotel, rilascio delle camere e partenza in direzione di Villa Badoer a Fratta Polesine (Ro), commissionata da Francesco Badoer ad Andrea Palladio nel 1557. L’edificio residenziale con monumentale pronao ai cui lati si protendono a semicerchio le barchesse curvilinee fu completamente affrescata dal Giallo Fiorentino che vi dipinse, nel pronao e negli interni, fantasiose a alquanto bizzarre grottesche.

Tempo a disposizione per il pranzo libero. A seguire visita di Villa Caldogno a Caldogno (Vi). Considerata minore nel repertorio di Palladio (è un’opera giovanile del 1542), è in realtà interessantissima per gli affreschi che Giannantonio Fasolo e Gianbattista Zelotti dipinsero sulle pareti del grande Salone con scene di vita in villa (giochi, corteggiamenti, concerti, scene di vita campestre ecc.) inquadrate da architetture illusionistiche aperte sul paesaggio, preziosa testimonianza della civiltà della Villa Veneta. Ci sposteremo poi verso Villa Godi Malinverni a Lugo (Vi). Il giovane Andrea Palladio la costruì nel 1542; Gianbattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano la ornarono di splendidi affreschi mitologici e allegorici. Nel 1954 Luchino Visconti la scelse per il film Senso, immortalando nella pellicola la “vita di villa”.

A conclusione delle visite, rientro a Milano in serata a bordo di pullman privato.

N.B.: il programma potrà subire variazioni. 



Ritrovo:

 Ore 8.00 - via Paleocapa angolo via Jacini, Milano e partenza con pullman privato. 

Quota di partecipazione:

Quota individuale di partecipazione (con sistemazione in camera doppia):
Base 25 partecipanti............ €495,00
Base 20 partecipanti............ €530,00
Suppl. doppia uso singola..... €120,00
Assic. facoltativa annullamento viaggio: €20,00

Nota:

La quota comprende:

- viaggio in pullman privato G.T. andata e ritorno

– assistenza culturale durante le visite (arch. Marco Maule)

– tassa di soggiorno locale

– sistemazione presso l’Hotel PALLADIO (4 stelle), in stanze doppie con servizi privati con trattamento di pernottamento e prima colazione

– n. 2 cene in ristorante con bevande incluse ( 1⁄2 acqua + 1⁄4 vino)

– ingressi come da programma

– assicurazione medica e assicurazione bagaglio.


La quota non comprende: pranzi – mance – facchinaggi ed extra di carattere personale in genere –a ssicurazione annullamento facoltativa AMIASSISTANCE

Modalità di pagamento:

Iscrizione e versamento acconto di €150,00 entro il 15 aprile 2016

Coordinate bancarie per i versamenti: Banca Carige Italia – Ag. 387 Milano IBAN IT57N0343 101607 0000000 28520 Bonifico intestato a: Le 7 Meraviglie della Italy International Srl                                                                             Causale: Ville venete – ANISA