04/02/2021 giovedì 18:00

“MODERNAMENTE ANTICHI E ANTICAMENTE MODERNI” – La grande architettura del Cinquecento: 5° VERONA E L’ARCHITETTURA COME “ARCHEOLOGIA” Giovanni Maria Falconetto e Michele Sanmicheli

Seconda parte del ciclo “LA GRANDE ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO, DA BRAMANTE A PALLADIO”, la prima iniziativa online dedicata da ANISA Milano all’architettura condotta dall’Arch. Marco Maule, si compone di altre quattro lezioni, dal 4 al 25 febbraio, che concludono la trattazione della grande stagione architettonica del Cinquecento.

Tra la fine del ‘400 e i primi del ‘500, Roma diventa meta di pellegrinaggi di studio, il grande cantiere a cielo aperto della Rinascita. Schiere di artisti percorrono la città antica, interrogandone le rovine, testimonianze di formidabile impatto, anche emotivo, della grandezza della civiltà greco-romana. L’architettura del Cinquecento nasce proprio da questa formidabile tensione verso l’antico.

Alla base vi è un paradosso strutturale: riconquistare la vita (ri-nascere) dopo una lunghissima morte, essere Moderni assumendo la forma degli Antichi, o, per dirla con l’Aretino, simultaneamente “essere modernamente antichi e anticamente moderni”.

Il grande processo di maturazione dell’architettura rinascimentale, iniziato a Firenze con Brunelleschi e Alberti, compie dunque la sua svolta decisiva a Roma con Bramante, Raffaello e Michelangelo, per poi completarsi altrove – a Mantova con Giulio Romano, nel Veneto con Sansovino, Sanmicheli e Palladio, e persino in Francia e in Germania con le scuole di Fontainebleau e con gli architetti manieristi fiamminghi e tedeschi.

CALENDARIO 2° CICLO DI INCONTRI-LEZIONI

GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO ore 18.00
VERONA E L’ARCHITETTURA COME “ARCHEOLOGIA”
Giovanni Maria Falconetto e Michele Sanmicheli

Già prima di Palladio a Vicenza, la Verona degli anni ‘20 e ‘30 testimonia l’altissimo livello di consapevolezza del classicismo veneto anche in Terraferma. Falconetto, già dalla fine del Quattrocento, e più ancora il Sanmicheli dopo il suo tirocinio nelle terre del Papato, inaugureranno in città la stagione dei grandi architetti “archeologi”, che non guardano solo alle rovine dell’antica Roma ma anche a quelle, facilmente disponibili, della Verona romana. Le facciate del Sanmicheli in particolare, saranno, insieme con quelle di Giulio Romano e del Palladio, le più grandiose espressioni di sempre del linguaggio plastico e vigoroso del bugnato rustico “alla romana”.

GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO ore 18.00
IL MITO DELLA NUOVA ROMA E LA CIVILTÀ DELLA VILLE VENETE
Palladio a Vicenza e a Venezia

GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO ore 18.00
VITRUVIO E LA GRANDE TRATTATISTICA DEL CINQUECENTO
Da Fra Giocondo a Sebastiano Serlio, da Vignola a Palladio e a Scamozzi

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO ore 18.00
DALLA REGGIA DI FONTAINEBLEAU ALLE FANTASTICHE ARCHITETTURE DI WENDEL DIETTERLIN
L’architettura manierista in Francia, Fiandre e Germania

Le quattro lezioni del 1° ciclo videoregistrate sono acquistabili qui:

https://www.anisamilano.it/negozio-2/#video

Per informazioni: Anna Gervasini

Tel. 3356866128