25/02/2021 giovedì 18:00

“MODERNAMENTE ANTICHI E ANTICAMENTE MODERNI” – La grande architettura del Cinquecento: 8° DALLA REGGIA DI FONTAINEBLEAU ALLE FANTASTICHE ARCHITETTURE DI WENDEL DIETTERLIN L’architettura manierista in Francia, Fiandre e Germania

Seconda parte del ciclo “LA GRANDE ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO, DA BRAMANTE A PALLADIO”, la prima iniziativa online dedicata da ANISA Milano all’architettura condotta dall’Arch. Marco Maule, si compone di altre quattro lezioni, dal 4 al 25 febbraio, che concludono la trattazione della grande stagione architettonica del Cinquecento.

Tra la fine del ‘400 e i primi del ‘500, Roma diventa meta di pellegrinaggi di studio, il grande cantiere a cielo aperto della Rinascita. Schiere di artisti percorrono la città antica, interrogandone le rovine, testimonianze di formidabile impatto, anche emotivo, della grandezza della civiltà greco-romana. L’architettura del Cinquecento nasce proprio da questa formidabile tensione verso l’antico.

Alla base vi è un paradosso strutturale: riconquistare la vita (ri-nascere) dopo una lunghissima morte, essere Moderni assumendo la forma degli Antichi, o, per dirla con l’Aretino, simultaneamente “essere modernamente antichi e anticamente moderni”.

Il grande processo di maturazione dell’architettura rinascimentale, iniziato a Firenze con Brunelleschi e Alberti, compie dunque la sua svolta decisiva a Roma con Bramante, Raffaello e Michelangelo, per poi completarsi altrove – a Mantova con Giulio Romano, nel Veneto con Sansovino, Sanmicheli e Palladio, e persino in Francia e in Germania con le scuole di Fontainebleau e con gli architetti manieristi fiamminghi e tedeschi.

CALENDARIO 2° CICLO DI INCONTRI-LEZIONI

GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO ore 18.00
VERONA E L’ARCHITETTURA COME “ARCHEOLOGIA”
Giovanni Maria Falconetto e Michele Sanmicheli

GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO ore 18.00
IL MITO DELLA NUOVA ROMA E LA CIVILTÀ DELLA VILLE VENETE
Palladio a Vicenza e a Venezia

GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO ore 18.00
VITRUVIO E LA GRANDE TRATTATISTICA DEL CINQUECENTO
Da Fra Giocondo a Sebastiano Serlio, da Vignola a Palladio e a Scamozzi

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO ore 18.00
DALLA REGGIA DI FONTAINEBLEAU ALLE FANTASTICHE ARCHITETTURE DI WENDEL DIETTERLIN
L’architettura manierista in Francia, Fiandre e Germania

L’Italia del Cinquecento è terreno di conquista delle nuove grandi potenze europee, dalla Francia di Francesco I all’Impero di Carlo V. Dopo le loro grandi campagne, i sovrani stranieri richiamano oltralpe importanti artisti italiani. Anche l’architettura classicista diventa una formula facilmente esportabile, generando alcune importanti – e purtroppo poco conosciute in Italia – scuole e tradizioni locali, soprattutto in direzione di un più marcato ed esasperato manierismo: così in Francia si sviluppa nella reggia di Fontainebleau una scuola (anzi due) caratterizzata da estenuata raffinatezza, mentre architetti e artisti fiamminghi, come Vredeman de Vries, o tedeschi, come Wendel Dietterlin, creano repertori di modelli di grande successo che coniugano in formule originalissime la classicità italiana con il gusto dell’ornamentazione (al tempo stesso tardo-gotico e pre-barocco) tipicamente nordico.

 

Le quattro lezioni del 1° ciclo videoregistrate sono acquistabili qui:

https://www.anisamilano.it/negozio-2/#video

Per informazioni: Anna Gervasini

Tel. 3356866128