14/04/2018 sabato
Via Paleocapa Via Pietro Paleocapa, Milano MI, Italia Indicazioni

Museo Vincenzo Vela, Ligornetto – Chiesa di S. Maria dei Ghirli, Campione

Il Museo Vincenzo Vela  appartiene al novero delle più importanti case d’artista dell’Ottocento europeo.

Ideato dal grande scultore realista ticinese Vincenzo Vela (1820-1891) all ‘apice della sua carriera e trasformato in museo pubblico dopo la sua donazione allo Stato elvetico, accanto alla gipsoteca monumentale di Vincenzo Vela, il museo conserva i lasciti dello scultore Lorenzo Vela (1812-1897) e del pittore Spartaco Vela (1854-1895), una notevole quadreria ottocentesca di pittura lombarda e piemontese, nonché centinaia di disegni autografi e una delle più antiche collezioni fotografiche private svizzere.

Arte e storia dell’Ottocento italiano e svizzero si intrecciano in un unicum attraverso i magnifici ritratti dei protagonisti del Risorgimento, mentre la presenza di alcuni elementi che ricordano il carattere privato della residenza e il parco panoramico conferiscono a questo luogo il carattere di opera d’arte totale.

Ristrutturato interamente dall’architetto Mario Botta, il museo è ubicato ai piedi del Monte San Giorgio (patrimonio Unesco per l’umanità) a 500 metri dal confine con l’Italia.

Santa Maria dei Ghirli La chiesa è menzionata in un documento del monastero di S. Ambrogio di Milano dell’874 come parte della donazione di Totone al monastero stesso nel 777. La denominazione originaria di Santa Maria in località Willari si modificò nel tempo in Ghirli e fu reinterpreta poeticamente come luogo frequentato dalle rondini, con allusione esplicita alle migrazioni stagionali dei Maestri Campionesi, che dell ‘edificio fecero un loro punto di riferimento.

Gestita per secoli dalla confraternita locale della Scola di Santa Maria, conserva importanti testimonianze che vanno dal gotico delle storie del Battista (1360) e del Cristo Giudice Misericordioso dei De Veris (1400), alle rinascimentali storie della Genesi (1514) fino agli affreschi e alle decorazioni a stucco illustranti i Misteri di Maria di Isidoro Bianchi, il cui intervento, attorno agli anni ‘30 del Seicento, è stato decisivo nel dare alla Chiesa lo splendido attuale aspetto barocco, completato all’esterno nei primi decenni del Settecento con il pronao barocchetto.

L’immagine di Maria venerata nel Santuario si trova al centro della splendida mostra lapidea policroma quattrocentesca posta sopra l’altare.



Ritrovo:

Via Paleocapa, angolo via Jacini per partenza in pullman privato per Ligornetto, Svizzera.

Nota:

Le prenotazioni si chiudono e si considerano confermate entro lunedì 9 aprile. Posti limitati.