Dopo il clamoroso evento della Passerella di Christo nel 2016, la città di Brescia ha deciso di procedere su questa linea di rinnovamento nell’ambito di Brixia Contemporary, chiamando l’artista Mimmo Paladino che, con ben 72 opere, si impossessa della città in un percorso con numerose tappe, dal suo cuore più antico, il Parco Archeologico, alla stazione Ferroviaria e a Piazza Vittoria, dal Museo di Santa Giulia al Duomo, in un museo diffuso dove scompaiono i tradizionali perimetri.

La scelta di Paladino non è casuale: non solo perché proprio Brescia nel lontano 1975 ospitò una delle sue prime rassegne personali, ma sopratutto perché la presenza del Parco Archeologico alimenta la capacità dell’artista di trasformare i simboli della cultura figurativa del Mediterraneo, dagli archetipi al Novecento.

 

L’artista contemporaneo ha saputo gestire con sapienza la suggestione del Sancta Sanctorum del Capitolium creando opere inedite site-specific che possono vivere solo in questa magica collocazione nella sapiente ripresa di stili, epoche ed atmosfere.