26/09/2019 giovedì
Palazzo Reale Piazza del Duomo, 20122 Milano MI, Italia Indicazioni

I Preraffaelliti e l’Italia

 

Questa mostra, organizzata in collaborazione con la Tate Britain, si basa sulla celebre collezione d’arte preraffaellita del museo londinese e include dipinti che difficilmente vengono prestati, quali l’Ofelia di John Everett Millais e la Lady of Shalott di John William Waterhouse, insieme a disegni e studi preparatori. L’esposizione illustrerà l’impatto prodotto dal movimento e la centralità, nella loro poetica, dell’ispirazione “italiana”.

Inserita nel contesto dell’arte del Simbolismo, la corrente dei Preraffaelliti si sviluppa in Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento e deve il suo nome all’interesse con cui i suoi esponenti guardavano all’arte che precedeva Raffaello Sanzio, visto dai Preraffaelliti come colui che aveva rovinato l’arte prediligendo l’idealizzazione alla realtà, la bellezza alla spontaneità della natura.

La loro arte diventa così un tentativo di recuperare le forme più pure e arcaiche del mondo della natura, dell’arte e della vita stessa, avvolte in un’atmosfera sentimentale e nostalgica che inscrive pienamente il movimento nel decadentismo tipico della cultura ottocentesca, in cui le parole di Oscar Wilde, le sinuosità del liberty e i grafismi di Klimt trovano un dialogo di livello europeo.

La mostra offre una ricca panoramica di questo particolare momento culturale e artistico, in cui il tono fiabesco di ispirazione dantesca si mescola con le tematiche sociali contemporanee, in cui l’attenzione al paesaggio subisce gli influssi naturalistici di Corot e dei romantici europei, in cui le nuove scoperte scientifiche e i nuovi assetti politici minano le certezze, condannando l’uomo a vivere quel senso di smarrimento e perdizione che lo porta a guardare a un passato mitico e sognante che ispira alcuni dei maggiori capolavori dell’arte europea.